Un soggetto splendido; un tono narrativo all’inizio sottilmente ironico, che promette bene; uno sviluppo un po’ lento e insistito; una sceneggiatura che si rivela catastrofica. risultato: due ore di film infiniiiiteeee…e pensare che ho pure pagato il biglietto!
locandina film the lobster
Il film racconta le vicissitudini di chi, ritrovandosi ad essere single in una distopica società futura, è costretto ad un soggiorno forzato di 45 giorni all’interno di un centro in cui trovare l’anima gemella: qualora non la trovasse, sarà trasformato in un animale a proprio piacimento. Continua a leggere →
“Ho sognato Manuela” e la webserie prodotta da MaxiBon (Nestlé) e lanciata nel giugno 2015. Esce una puntata a settimana: puntate simpatiche e brevi (il tempo sul web scorre veloce come in “Inception”: ogni minuto vale come 3 giorni nella vita reale!). Questa serie porta con sé una grande novità.
Promuovere i prodotti tramite le soap non è cosa nuova. Anzi, si chiamano Soap Opera proprio perché le prime trasmissioni americane di questo tipo furono sponsorizzate da aziende produttrici di detersivi. La novità di questa serie non è tanto il suo essere simpatica (la simpatia è spesso la chiave per la viralità dei contenuti, sogno di ogni marketing manager) e non è nemmeno l’autoironia, ovvero la lettura in chiave parodistica della promozione di brand e prodotto.
La peculiarità di “Ho sognato Manuela” è che con questa serie il marketing diventa “meta”: esce fuori dalle quinte (per dirla con Goffmann) e si mette in mostra, con le sue ossessioni, le sue ferree certezze e i suoi punti fragili. “Più prodotto, più prodotto!” è la fissazione di Dario Dario, direttore marketing, che ogni volta se ne esce fuori con i risultati di improbabili panel, nei quali ripone una fede cieca e incondizionata.
D’altronde, la “meta-narrazione” era la cifra stilistica della celebre una serie televisiva “Boris”, cui la webserie “Ho sognato Manuela” evidentemente si ispira. Boris mette in scena in chiave satirica il panorama della realizzazione di fiction e cinema italiani.
Ho detto che Ho sognato Manuela “si ispira” a Boris, perché il termine “scopiazzare” mi sembrava un tantino forte, e forse non è neanche corretto. Tuttavia, il rimando alla brillante serie italiana è forte, tanto che lo stesso attore che incarna Dario Dario è presente in Boris nei panni di uno sceneggiatore “troppo frizzante”. Le analogie nel copione sono numerose e forse si tratta di citazioni, talmente palesi da essere un omaggio…